Il titolo è già un programma, ma vediamo esattamente di che cosa si tratta.
Durante i mesi invernali, mentre le nostre piantine sono in uno stato di quietanza vegetativa,
la scarsa luce solare e le giornate cariche d'umidità, favoriscono la crescita della famigerata
Botrytis Cinerea, una muffa che si presenta sotto le spoglie di una polverina grigiastra
dall'aspetto tanto innocuo ma terribilmente pericolosa per le nostre beneamate.
Questo odioso organismo, attecchisce sul materiale vegetale marcio o secco (per esempio i residui
di foglie delle nostre pianticelle) e coadiuvato dalla scarsa quantità di raggi ultravioletti e dell'alta
percentuale di umidità, attacca in poche ore i tessuti sani delle piante, riducendoli in una pappetta marcescente;
Avete capito benissimo: salutate la vostra pianta al mattino, e quando rientrate alla sera, la ritrovate
afflosciata su se stessa senza un briciolo di vita...... da buttare!!.
Purtroppo la Botrite sarà il vostro incubo all'arrivo di ogni inverno, non sperate che le vostre pianticelle
ne siano immuni, vedrete la mostruosa polverina grigia comparire inesorabilmente attorno a loro.
L'importante è che riusciate a tenerla sempre sotto controllo in maniera che non possa portare alla morte
le vostre piante.
La maledetta polverina grigia |
Vediamo di conoscerla meglio e cercare di capire quali siano i suoi punti deboli
in modo da poterla combattere al meglio.
Il nemico principale della Botrite, è la luce solare che con il suo carico di raggi ultravioletti ne
distrugge il DNA.
Quindi proteggete le vostre piante, esponendole il più possibile alla luce solare,
controllando ogni giorni i vasi, specialmente dove il sole non arriva.
Va anche detto però, che purtroppo nelle giornate invernali è difficile trovare del sole,
non scoraggiatevi ci sono altri metodi per combatterla.
Altro rimedio e' il terreno poco umido.
Tenete quindi le piante piu' secche che potete, non tenete mai acqua nei sottovasi (ovviamente tenendo conto delle
esigenze della singola pianta).
La Botrite adora l'aria stagnante, per cui fate in modo di arieggiare sempre il locale nel
quale coltivate le vostre carnivore.
Per finire, tenete sempre pulite le vostre piante, le foglie secche, fiori appassiti e altre parti marcescenti,
sono una vera leccornia per la Botrite.
Ricordatelo sempre, non date tregua alla Botrite, le basta poche ore per distruggere anni di coltivazione.